Una proposta di fabbricatori di ghiaccio senza paragoni a Genova e in Liguria



Il funzionamento degli impianti
L’impianto frigorifero di una macchina destinata alla fabbricazione del ghiaccio si configura come un sistema in cui si sottrae calore all’acqua e lo si cede all’ambiente, utilizzando un gas che viene inizialmente compresso, quindi raffreddato fino al suo stato liquido. Lo stato finale del processo prevede l’evaporazione controllata e quindi il nuovo inizio del medesimo ciclo, passando nuovamente per la fase di compressione. Nella macchina del ghiaccio, un impianto idraulico porta l’acqua a contatto con la superficie esterna dell’evaporatore, dove congela. Alla fine del ciclo di congelamento, pertanto, il ghiaccio dovrà essere staccato dalla superficie dell’evaporatore: tale procedimento può avvenire per via meccanica, per via termica, o con un sistema combinato in cui un elemento meccanico collabora con l’azione termica.
Gli errori da evitare
Tra le pratiche diffuse ed errate relative all’utilizzo dei fabbricatori di ghiaccio vi è quella di prelevare direttamente il ghiaccio con il bicchiere dal contenitore. Ciò è sbagliato perché la parte esterna dell’apparecchio, infatti, non è mai abbastanza pulita, in quanto viene toccata con le mani. Un altro errore comune per chi possiede un fabbricatore di ghiaccio è quello di non essere dotato della palettina in dotazione della macchina (la sessola), preferendo a questa l’utilizzo di altri strumenti di fortuna scarsamente igienici.
maggiori informazioni allo 010 5221962
Tel.
info@cds-genova.it
Indirizzo
Salita superiore della noce 45C (ingresso pedonale in Via Scribanti) 16131, Genova, GE
Orari
Lun | Ven .8:30- 12.30 15:00 -18:30
Sabato 09:00-12:00
Domenica chiuso