La nuova Sabatini è un incentivo per l’acquisto di attrezzature, macchinari, software, hardware, tecnologie digitali. Le imprese possono chiedere un finanziamento agevolato su un fondo fino ad esaurimento fondi. La misura è stata chiamata “Sabatini” per la somiglianza con l’agevolazione già in vigore nel passato. (approvata con il Decreto del Fare (Dl n. 69/13 ) ha introdotto, all’art. 2)
Spese ammissibili Legge Sabatini
Il finanziamento Sabatini deve essere utilizzato per l’acquisto o per il leasing dei seguenti investimenti:
- hardware, software e tecnologie digitali
- macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo
L’acquisto deve avvenire in data successiva alla data della domanda di accesso ai contributi.
Sono escluse le seguenti spese:
- i costi relativi a commesse interne
- le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati
- le spese di funzionamento, le spese relative a imposte, tasse e scorte
- i costi relativi al contratto di finanziamento
- i singoli beni sotto i 500 euro (Iva esclusa).
- Sono escluse le spese per l’acquisto di terreni e fabbricati.
Riassunto dell’incentivo:
- Contributo a fondo perduto: l’azienda beneficiaria riceverà un bonifico sul suo conto corrente bancario da parte del Ministero (pari all’ammontare degli interessi calcolati su 5 anni),
- Interessi rimborsati = contributo del 7,7% sull’investimento
- Esempio pratico: se la spesa sarà di 100.000 euro, il rimborso sarà di 7.700 euro
- Contributo maggiorato: per Macchinari tecnologici di industria 4.0 il contributo si eleva al 10,09%
- Esempio pratico Macchinari tecnologici: spesa di 100.000 euro, rimborso sarà di € 10.090 (anzichè € 7.700)
Garanzia del Fondo centrale di garanzia fino all’80% dell’ammontare del prestito
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